L'UVA FOGARINA
vino rosso da taglio prodotto con le
uve del vitigno nelle provincie Emiliane
ERAVAMO IN 19
Questo brano è stato scritto su un
fatto realmente accaduto nel 2006, ricorda i nostri soldati caduti
in un attentato a Nassyria, andati per difendere la pace.
IL CACCIATORE DEL BOSCO
Canto Popolare
LA MAMMA DI ROSINA
Canto Popolare
CIMITERO DI ROSE
Un moderno e toccante canto della
gente di montagna
LE MONDINE
Canto popolare delle basse
Pianure Padaneche racconta la vita lavorativa delle donne che
lavoravano nelle risaie
LE MIE VALLI
La montagna è piena di segni sacri,
le chiesette, le croci solitarie, le cappellette.
VENEZIA
Canzone corale che parla di
gondole in festa, sposi, amanti e gondolieri
MADONNINA DAI RICCIOLI D'ORO
Ai crocevia, stanno ad indicare
una religiosità semplice tra i monti
GLI SCARIOLANTI
Brano di folclore popolare
PELLEGRIN CHE VIEN DA ROMA
Brano popolare
LA CANZONE DELL'UCCELLINO
Simpatico brano allegro e volubile
LA MONTANARA
Sorenghina era la figlia del Re Sole
e viveva in una capanna sulle montagne del Trentino. Un giorno
giunse tra i monti il figlio del Re in esilio che la udì cantare e i
due si innamorarono. Un giorno il Principe dovette partire per
aiutare il padre a conquistare il regno. Sorenghina lo salutò
sull'uscio di casa e lì si fermo trepidante. Quando il Principe
all'indomani ritornò, trovò la giovane sposa esamine sull'uscio di
casa per essere stata lì tutta la notte ad attenderlo. A nulla
valsero le sue cure, il buio della notte entrato in lei le fu
fatale. Questo canto è stato scritto per ricordare la leggenda di
Soreghina.
L'AMICISSIA
"CUN L'AMICISSIA TUT AL MUND AL GIRA
MEI" Con queste parole, questo canto Piemontese sottolinea
l'importanza di vivere una vita tranquilla, cantando in allegria e
in compagnia di amici veri.
LA LANDA
Canzone di folklore popolare e parla
del lavoro del contadino che coltiva la sua vite in un terreno arido
costituito da arbusti e graminacee che si sviluppa nella bassa
regione Piemontese.
TERRA D'AMORE
L'Amore a prima vista c'è sempre
stato, e questo testo romantico parla di un giovane innamorato di
una ragazza vista per la prima volta fuori dalla chiesetta del paese
PAESE CARO
"Quando torno al paesello ogni volta
mi sembra più bello". Questa canzone racconta la gioia e l'emozione
che provava un giovane costretto per lavoro ad assentarsi per lunghi
periodi dal suo paese.
VA PENSIERO
Tratto dall'opera "Il Nabucco",
Giuseppe Verdi dà vita musicale a questo episodio storico che
descrive il dolore del popolo Ebreo oppresso da un Re impazzito
d'orgoglio. E' da quest'opera che inizia l'ascesa del genio verdiano
che lomporterà all'Olimpo dei più grandi compositori melodrammatici.
AMICI MIEI
Con questo bellissimo testo
dedichiamo questa canzone a tutti i nostri amici.
LA BELLA LA VA AL FOSSO
Una canzone di una volta che
parla di quando le donne facevano ancora il bucato a mano nei
ruscelli e nei torrenti
LA TEGNOLA
Un simpatico canto in dialetto
Lombardo che ricorda le emozioni vissute da una scolaresca durante
le lezioni di scuola
IL VALZER DEI
PENSIONATI
Canzone dei pensionati
AMICI MIEI
L’amicizia è una
ricchezza, e un vero amico è sempre pronto a dare una mano
SIGNORA DELLE
CIME
Questo canto è divenuto talmente
popolare da essere cantato anche nelle funzioni religiose.
È una
preghiera che gli amici di un Alpino morto in montagna rivolgono
a DIO e alla Madonna
IL FAZZOLETTINO
Canto
popolare
IL 29 GIUGNO
È una tra le più gentili cantate
Alpine, è piena di umorismo e di bonaria malizia. Sotto la naia
capitavano giorni in cui non si apriva bocca per delle ore
pensando ai fatti nostri, ma quando uno dava inizio a questo
canto, subito ci si sentiva ringalluzzire e sparivano tutte le
malinconie.
LA MIA MAMMA
MI DICEVA
Canto di folklore popolare………...
GIRO D'ITALIA
Per rivivere
alcune canzoni tradizionali di varie regioni ITALIANE
VIENI SUL COLLE
Canto popolare della val Bondione,
che noi cantiamo come sigla modificando alcune parole.
LA CAMPAGNOLA
Brano popolare contadino……
E PICCHIA
PICCHIA
Canto popolare che si aggiunge a
pieno merito alla rassegna dei canti alpini, anche in questo
canto si raccontano emozioni di una fanciulla innamorata di un
Alpino. In questo canto la ragazza rientra nel novero delle
brave ragazze nostrane, quando era l’Alpino a chiedere e la
ragazza a concedere quel tanto che bastava.
LA BIONDA E LA
MORA
Canto popolare………………
VALORE ALPINO
La canzone ha avuto origine da un
vecchio motivo Francese (Fier Alpens). È la marcia ufficiale
degli Alpini, che la s’impara nei primi giorni di Naja ancor
prima della vestizione per abituare le reclute all’omogeneità
del passo di marcia in una formazione militare. Inno di tutte le
Fanfare che si rispettino e conosciuto anche come “Trentatré”
per rispettare l’orecchiabile battuta musicale e non sgarrare
dalla sintonia della marcia. Comunque quest’inno rappresenta il
vero canto Militare, ed ha la stessa intonazione corale dei vari
canti Alpini, nati durante le guerre e che sono stati grandi
crogioli di fuoco e di morte, ma anche di dedizione al senso del
dovere, contro tutto e contro tutti.
SULL’APPENINO
Canzone che
ci fa ricordare i piccoli paesi sparsi qua e là in mezzo al
verde delle nostre montagne e vallate
MAMMA MIA DAMMI
100 LIRE
Canzone popolare dei primi anni
del 900, e racconta l’avventura di una figlia che in cerca di
fortuna voleva partire per l’America
FIUME AMARO
È un fiume amaro dentro me, il
sangue della mia ferita.”
Con
queste parole inizia questo bellissimo canto, che dagli anni 60
ad oggi è stato ed è attualmente uno dei brani più cantati dai
“cori folcloristici”.
LA TRADOTTA
Durante la guerra del 15/18
l’attuale paese del Trevigiano, Nervesa della Battaglia fu
testimone di un sanguinario scontro. Il canto descrive una delle
più gloriose pagine della storia d’Italia.
“La battaglia del Piave”
La storia è fatta anche di queste tragedie, su cui poi si crea
il diritto di un popolo ad avere una Patria.
REGINELLA
CAMPAGNOLA
Dal folclore popolare campagnolo
un simpatico canto.
MONTE CANINO
Il canto risale alla guerra del
1915/18 e per potenza emotiva risulta essere tra i migliori
canti militari. Questo Monte di circa (2.587mt.) si trova
ubicato alla testata est della Valle di RESIA, che ora viene
tagliato dalla linea di confine con la SLOVENIA. Ed anche su
quelle aspre pendici è stato versato il sangue degli Alpini. Il
canto è una struggente malinconia, ancor oggi molto popolare.
MADONNA DELLE
NEVI
Con questo
bellissimo brano, una dedica in particolare a tutti coloro che
percorrono sentieri e vie d’alta montagna
IL CAMPANILE
Dover lasciare il proprio paese,
molte volte porta sempre un po’ di tristezza, ed è con questo
brano che si sottolinea l’attaccamento alle proprie origini
paesane.
A LE' SIRA A LE'
TARDE
Un tipico canto Bergamasco dei
primi anni del 900 e racconta la vita lavorativa dei contadini
che anche nei giorni di festa dovevano innanzitutto accudire i
loro animali. Arrangiato dai nostri musicisti.
LA GIGIA L’E' MALADA
Canzone molto popolare con una
trama molto semplice, ricorrente più volte nel Canto popolare
sin nei tempi più remoti. Una bella ragazza di nome GIGIA,
qualche mese dopo la partenza del suo amore si sente male, e
l’apprensiva madre sollecita la visita del medico di famiglia
per accertare una realtà che non si voleva capire. La diagnosi è
facile e i sintomi ancora più evidenti, essendo verso la fine
della normale gestazione di una gravidanza.
CHIESETTA ALPINA
Canzone d’autore, del famoso
musicista Arrigo De Martino, in voga negli anni 40 considerata
una leggenda pastorale, in un paesaggio incantato di montagna,
dove la vita viene scandita dal suono armonioso delle campane,
che invita alla preghiera, al lavoro e persino all’amore. Una
casta “stella alpina vivente” aspetta il suo Alpino per
convolare felicemente a nozze, ma negli anni in cui la canzone
veniva diffusa, gli Alpini stavano vivendo la tragedia
dell’attacco alla Grecia, vera guerra d’aggressione, avventurosa
e cinica voluta dai vanitosi Ministri degli esteri d’epoca.
IL MAGNANO
Canzone ironica e allegra, di
folclore popolare che parla di uno dei mestieri ormai estinti.
W L’AMORE
Canzone di
folklore popolare Veneta
CAPPELLO NERO
È risaputo che i Bersaglieri non
perdono occasione per esibire la loro baldanza nelle
sfilate.Basta osservare l’affascinante piumaggio sui rispettivi
cappelli militari.E con questa canzone, che parla del primo
amore di una ragazza innamorata.Dedicata ai Bersaglieri.
SUL CAPPELLO
I primi Alpini costituiti, il 15
ottobre 1872, come distrettuali, dovettero aspettare sei mesi
per avere la penna nera. Il 25 marzo 1873 fu adottato un
copricapo (cappello) di feltro nero guarnito da una fascia di
cuoio nero, e sotto di questa vi era infilata una penna nera di
corvo. Durante il periodo dal 1908 al 1910 gradatamente fu
adottata una nuova divisa color “grigio-verde” completata con un
cappello di uguale colore. Da allora il cappello Alpino non è
più stato cambiato.Il cappello con la penna è il simbolo del
Corpo degli Alpini e si distingue da tutti gli altri di foggia
militare, anche se più decorativi o un po’ più buffi, ma nessuno
comunque tanto amato e orgogliosamente portato.
IL TESTAMENTO DEL
CAPITANO
L’origine del canto, si fa
risalire addirittura agli inizi del 1500 e venne composto per
celebrare la morte d’un capitano di ventura, marchese di
Saluzzo.
Da allora naturalmente il canto
in questione ha subito diverse trasformazioni e adattamenti alle
varie vicende storiche che si susseguirono, ma la vena poetica e
la musica sono però rimaste inalterate.
CUORE ALPINO
Un canto melodico che celebra i
sentimenti degli Alpini mentre si preparano alla rituale sfilata
nazionale che si svolge ogni anno in una diversa città della
penisola, portando ventate d’entusiasmo popolare in un tripudio
di tricolori.
La riscoperta del valore della
bandiera nazionale da parte della gente non può che far piacere,
ma occorre ricordare che gli Alpini specialmente quelli giovani,
ne erano orgogliosi alfieri anche negli anni bui della
contestazione.
All’adunata nazionale gli Alpini
vanno con orgoglio a spese proprie, non importa se l’età sin fa
sentire, per rinnovare l’onore di portare come una volta il
cappello della loro gioventù, con la penna rivolta verso il
cielo.
LA CANZONE DI
MARIOLINA
Canzone popolare di molti anni
fa, che racconta la storia di una ragazza madre.
LA VALSUGANA
Brano tradizionale e
caratteristico della valle, questo canto nato durante la
costruzione della ferrovia Trento/Bassano.La ragazza non
sembrava preoccupata dell’amato partito militare, infatti, saprà
come consolarsi.
LA CANZONE DELLA
PINOTA
Un romantico canto di vecchie
tradizioni.
È FINITA
Canzone Alpina che racconta la
fine della Naja di un soldato.
VIEN MORETTINA
VIEN
Canto popolare molto diffuso in
Piemonte e Lombardia.
ME COMPARE
GIACOMETO
Questo simpatico canto Veneto
conferma l'origine di molte composizioni popolari della regione
IL MIO
GALLETTO
Un canto di folklore popolare
.
I'AMIS DEL LUNES
Da Brondello, un piccolo paese
piemontese di soli 320 abitanti in provincia di Cuneo, questa
bellissima filastrocca nel loro
dialetto.
LA MARIANNA LA VA
..............
In questo allegro Medley ci sono
racchiuse alcune canzoni folkloristiche di una volta
riproposte anche da orchestre
moderne di oggi.
E SI VA
Canto popolare che narra dei
ricordi di una volta quando si andava insieme all'osteria e per
essere felici bastava poco, improvvisanto un coro di canti
antichi cantando all'amicizia e all' amor sincero.